Frequenta per alcuni anni l’Accademia di Belle Arti di Palermo nel 2000, ma decide di abbandonare gli studi per iniziare a dedicarsi alla pittura in completa solitudine aprendo uno studio nei pressi del Teatro Massimo a Palermo. Sin da piccolo ha dedicato tempo e cuore alla pittura, sua unica grande passione, ammirando i grandi esponenti dell’arte astratta e dell’impressionismo astratto. Dopo alcuni anni, inizia a conoscere e ammirare le opere di Burri. Ne rimane incantato. Inizia pian piano a cercarsi artisticamente e scopre come forma espressiva delle componenti importanti: Il colore, la materia e le applicazioni. Le sue opere si avvalgono di colori acrilici, olii e tinte madri, oltre a materiali terrosi e carta. Predilige accostamenti cromatici con colori carichi di pigmenti da accostare a stucchi e colle. Spesso le opere di Bartocci sono caratterizzate dall’espressività tipica di chi si manifesta senza canoni precisi guardandosi dentro facendo scaturire dal suo animo la felicità del momento.
Bartocci Giuseppe nasce a Brindisi nel 1961. Inizia da adolescente a dipingere su fogli e su tutti i supporti che trova, persino sui muri della sua casa. Inizia a frequentare lo studio del nonno, scultore e disegnatore, rimanendone incantato.