Ha approcciato l’arte in età giovanile con piglio artigiano e un gusto figurativo derivatogli dai suoi studi, terminati con la laurea nel 1996 in lettere classiche, con una tesi in “storia dell’arte medievale e moderna”.
Pittore a olio figurativo in grande formato esordisce come copista, prediligendo autori italiani e stranieri di età barocca fino alla prima metà del ‘700. Sviluppa nel corso degli anni un linguaggio artistico iconograficamente ispirato non di rado al fumetto e al cinema. Come incisore acquafortista, ha lavorato con l’incisore Gioia, vedendo pubblicate alcune sue opere su “Grafica d’arte” e “L’occhio nel segno” sotto gli auspici del professor Paolo Bellini.
Da subito bronzista, si dedica alla ricerca archeologica delle tecniche di fusione, giungendo a convogliare tali esperienze nelle sue prime opere e monumenti, tutti a cera persa con metodo diretto.
Sono sempre di questi anni: il diploma presso la neonata Scuola Orafa Ambrosiana, il lavoro come scalpellino per la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, l’applicazione delle tecniche metallurgiche di sua competenza nella Cre.art , cooperativa di produzione di propria fondazione, il lavoro per la Fonderia Artistica Battaglia come cesellatore sulle opere di Francesco Messina, per la BGF nella produzione di opere in ferro battuto, per la Rancati di Milano, attrezzistica per le scene, forgiando elmi e spade.
In contatto con Ars Value nella persona di Pierluigi Salvatore, nell’inventare una produzione artistica che si avvicini alle istanze dell’informale (2013-2015), tornando alla tecnica della forgiatura del ferro già praticata negli anni giovanili, sperimenta un procedimento che lo porterà nel 2014 a fondere i primi pezzi in acciaio inox lavorati a cera persa.
Negli anni successivi ottimizza il sistema fino ad ottenerne il brevetto. Attualmente è impegnato nella ricerca e nello sviluppo figurativo in acciaio inox a cera persa secondo il suo metodo per la produzione di opere in piccolo e grande formato, frutto della contaminazione dell’arte d’ispirazione barocca con il pop contemporaneo.